Giampaolo Frongia
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Ho avuto un incontro con il dottor Guandalini poiché ero interessato all'ipnosi per risolvere alcune mie problematiche. Devo dire che sia la presentazione via web che il colloquio preliminare li ho trovati interessanti e coinvolgenti. Ho posto delle domande e ho ricevuto delle risposte che mi hanno convinto, quindi ho deciso di mettermi a disposizione per provare la tecnica di ipnosi da lui definita come "post-ericksoniana".
La tecnica consisteva in una sorta di evocazione in forma di domande in cui dovevo rispondere in forma non verbale annuendo di sì o di no con la testa, senza parlare. È stata una situazione a dir poco surreale, in cui veniva sollecitata la visione e la presenza dei nostri "angeli custodi", che poi devo dire che in realtà nella mia personale concezione della vita esistono e in parte li ho sempre "sentiti" dentro e fuori di me.
La cosa allucinante è stata il modo in cui il dottore ha proposto la tecnica: sembrava la ripetesse a memoria e in forma artificiosa, in parte la leggeva da un pezzo di carta (evidentemente non era farina del suo sacco) e in parte la ripeteva come una "pappardella" veloce, senza metterci passione senza che io avessi la minima idea su dove volesse arrivare. A un certo punto ho aperto gli occhi e ho visto che il dottore contemporaneamente chattava al cellulare e leggeva dal foglio ripetendo queste domande/affermazioni totalmente prive di fondamento. A quel punto ho capito che si trattava di una persona poco seria, perché un medico che utilizza il cellulare mentre lavora con un suo paziente in quella tecnica credo abbia bisogno di essere curato lui.
Ho preso coscienza di essere finito nelle mani di qualcuno che non ha nemmeno la minima idea di cosa significhi l'etica professionale e interagire con passione e tatto con le parti sensibili di una persona. Abbiamo continuato per circa un'ora e ormai non lo consideravo neanche più, mi sono auto-rilassato per i fatti miei. Nessuna ipnosi è avvenuta, solo una serie di domande di una banalità disarmante.
La conferma della superficialità di quest'uomo l'ho avuta alla fine della seduta: non mi ha minimamente chiesto come stessi, subito ha preso in mano il blocchetto delle fatture: 158 euro per un'ora e mezza di seduta, di cui 30 minuti ho parlato solo io esponendo i miei problemi. Tutto super organizzato con la cassa e il pagamento con bancomat. Terribile.
Poiché non volevo litigare e non avrebbe avuto senso, non gli ho detto nulla e ho fatto anche finta di prendere un altro appuntamento. Soldi buttati via, ma soprattutto mi chiedo come sia possibile che uno psicologo eserciti la sua professione in questo modo, con una tecnica che forse può essere adatta solo ai bambini dell'asilo. Sconsigliatissimo.
p.s. Il Dott. Guandalini mi ha replicato in un messaggio successivo, però il sistema non permette di replicare direttamente, quindi aggiorno la recensione.
Gentile dottore, le ripeto che la sua presentazione sia in fase di colloquio che via web è stata interessante, ma poi si è rivelata di una supeficialità sconcertante. Anche io ho avuto le mie esperienze e ho frequentato molti seminari e conosciuto persne di un certo rilievo sia in ambito "spirituale" che psicologico. Affrontare i problemi delle persone con una tecnica totalmente priva di basi di empatia e quasi al limite del ridicolo la ritengo una cosa disdicevole. Forse puo' andar bene per smettere di fumare ma non certo per fare un percorso di guarigione vera. Non le ho risposto al telefono perchè in quel momento ro impegnato ma sopratutto non è mio interesse avere ulteriori colloqui.Ma come si fa a finire una seduta, qualsiasi essa sia, e non interpellare un minimo il paziente di come è andata ed esser lì con il blocchetto delle fatture? Mi dispiace ma sono azioni che a me lasciano senza parole. Vedo che per due anni ha avuto pochissime recensioni, poi è arrivata la mia negativa e subito dopo ne sono arrivate 4 o 5 tutte a 5 stelle 🙂 Forse un tentativo di riequilibrare il giudizio?..direi che ha mostrato ulteriormente quanta superficialità ci sia in lei. Senza offesa.
