Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via del Plebiscito, 32, 00040 Nemi RM, Italia.
Telefono: 3473811874.
Sito web: sotterraneidiroma.it.
Specialità: Santuario.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 21 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

Posizione di Eremo di S.Michele

L'Eremo di S.Michele è un santuario situato a Nemi, un suggestivo comune dei Castelli Romani. Con un'atmosfera spirituale e una vista panoramica mozzafiato, questo luogo sacro è una meta imperdibile per chiunque visiti la zona.

L'eremo si trova in Via del Plebiscito, 32, 00040 Nemi RM, Italia. Per raggiungerlo, puoi facilmente parcheggiare la tua auto nei pressi dell'ingresso, che è accessibile in sedia a rotelle.

Una caratteristica unica dell'Eremo di S.Michele è la sua storia millenaria. Dedicato all'arcangelo Michele, questo santuario è stato un luogo di pellegrinaggio e preghiera per secoli. La sua architettura semplice ed elegante, combinata con l'incantevole paesaggio circostante, crea un'esperienza spirituale e rilassante.

Il sito web ufficiale dell'eremo è sotterraneidiroma.it. Qui potrai trovare informazioni aggiornate sugli orari di apertura, i servizi disponibili e le celebrazioni in programma. Inoltre, il sito web offre la possibilità di contattare direttamente l'eremo per richiedere informazioni personalizzate.

Per conoscere meglio l'Eremo di S.Michele, puoi consultare le 21 recensioni su Google My Business, che assegnano alla struttura una media di 4.4/5. Gli ospiti apprezzano la bellezza del luogo, la sua importanza storica e spirituale, e l'accoglienza del personale.

Recensioni di Eremo di S.Michele

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Simone Porrelli
5/5

Giornata splendida, scoperta unica nel suo genere.
Siamo partiti di buon mattino per il sentiero 511, parcheggiando al Convento dei Padri Cappuccini sito in Albano Laziale. Il sentiero viene anche chiamato "Sentiero dei due Laghi" visto che collega il Lago di Albano (possibilità di partire direttamente da esso, proprio dalla costa) con il lago di Nemi e il borgo stesso di Nemi. Questo sentiero arriva direttamente all'arco di Palazzo Ruspoli, bisogna considerare circa 14 km e circa 4 ore di sentiero fra andata e ritorno (Convento-Nemi-Convento). Una volta arrivati a Nemi abbiamo deciso di scendere allo Speco, la vera e meravigliosa scoperta di questo ambiente naturale ricco di storia. Con un dislivello importante, su sentiero ben segnato, frequentato e molto molto suggestivo, siamo scesi direttamente dall'inizio del sentiero stesso (posto subito prima dell'arco sulla destra), fino ad arrivare ad una diramazione dove il sentiero diventa prima piano e poi vira in una lenta e costante salite fatta di gradoni di pietra: fare massima attenzione in questi punti perché è pur sempre un sentiero di montagna. L'arrivo è suggestivo: lo speco si apre meravigliosamente alla vista, con una sistemazione a orto proprio lungo il costone grazie all'intervento dei volontari, i quali hanno rimosso lo Speco da tutta la terra che lo ricopriva rendendolo fruibile ai visitatori e agli escursionisti.
Nella totalità ci abbiamo messo 5 ore e mezza circa, con oltre 17 km fatti fra piccole deviazioni per curiosare. Consiglio, per chi volesse solo recarsi allo Speco, di parcheggiare a Nemi e di fare in tutta tranquillità questo sentiero. Chi invece volesse fare come noi, partendo dal Convento dei Padri Cappuccini, consiglio di portare tanta acqua, frutta secca e frutta fresca e di essere ben muniti di cartografia o GPS.

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Franco Aliasi
4/5

Lo speco o romitorio, di San Michele Arcangelo è una delle tante perle che Nemi nasconde.
Partendo dalla terrazza degli innamorati parte un sentiero ad anello che conduce all'ingresso del paese di Nemi, superato il bar Belvedere dopo poche centinaia di metri ci si ritrova, sulla sinistra, un segnale in legno che indica l'eremo.
Anche se il sentiero è stato sistemato, non è proprio agevole, in alcuni tratti il terreno è sdrucciolevole, il lastricato discontinuo e i grandi alti... adatto per una "passeggiata" impegnativa.

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Gian Chicc
4/5

EREMO DI SAN MICHELE A NEMI (RM)

Una gita fuori porta tra natura, storia e arte. Un’esperienza di emozioni da vivere in un luogo archeologico dimenticato e da preservare ad una manciata di chilometri da Roma.

Il lago di Nemi ed il suo bosco, sacro al culto della dea Diana, è un posto magico, ricco di bellezze affascinanti quanto misteriose ed occultabili. La segnaletica è scarsa se non assente, qualora c’è a volte muore nel nulla. Detto così sembrerebbe un luogo inospitale e tenebroso in realtà è magnetico ed seducente che si lascia scoprire poco la volta svelandoci i propri misteri ed il suo fascino con parsimonia.

Grazie al lavoro di un gruppo di volontari sono stati aperti due sentieri che ci rendono fruibile la visita all’Eremo di San Michele Arcangelo un ipogeo naturale adattato in epoche remote a luogo di culto che conserva un ciborio del XI secolo realizzato con materiali di spoglio di epoca romana e affreschi databili intorno al 1400-1450.

Immerso in una lussureggiante vegetazione boschiva ai piedi di Palazzo Ruspoli , è sicuramente molto antico ma i documenti che lo attestano sono abbastanza recenti lo speco era gestito tra il 1250 e il 1400, dai monaci dell’abbazia delle Tre Fontane di Roma e dal 1400 da monaci presenti alla parrocchia di Nemi. Fino al 1700 è stato sicuramente un luogo di ritiro spirituale per eremiti.

Entrando nello speco il buio ci impedisce la vista del luogo ma, appena i nostri occhi si abituano al buio, lo sguardo viene attratto da un ciborio posto a protezione di un altare il tutto racchiuso da una balaustra che separa l’abside dalla zona destinata ai fedeli.
Il Ciborio è sorretto da quattro colonne di marmo di spoglio, probabilmente proveniente dal vicino sito archeologico del tempio di Diana. L'altare, di stile bizantino, è formato da una lastra di granito sorretta da quattro colonnine in marmo senza base, sormontate da capitelli romani di ordine composito.

Stando nell’oscurità della grotta i nostri occhi si adattano alla scarsa luce e si notano alle pareti dei dipinti del 1400. Attualmente tali affreschi necessitano di in intervento di restauro in quanto in parte coperti da uno strato di calce. Evidenziano anche dei danneggiamenti da parte dei soliti vandali.

Alla destra di chi entra dalla porta di accesso c’è il dipinto che raffigura San Pietro che regge le chiavi nella mano sinistra e con la Bibbia in quella di destra, è di gran lunga l’affresco che per qualità della fattura e stato di conservazione è il migliore.

Occorre ora accendere una torcia o le luci dei nostri smartphone per godere della vista degli altri dipinti, si perde un po’ la magia del posto ma ci permette di apprezzare le bellezze della grotta.

Dietro la balaustra si notano altri frammenti di affresco. La pittura a sinistra rappresenta la crocifissione, la singolarità è che non è ambientata nell’altura del Golgota , ma in una Nemi Quattrocentesca, con le sue mura merlate, il lago e Monte Cavo in lontananza.

Sulla destra invece sono rappresentati la Madonna col bambino e, San Sebastiano con in mano le frecce del martirio e la mano sollevata in segno di vittoria sulla morte. Nella nicchia accanto vi è San Michele Arcangelo.

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Nicole Rinaldi
5/5

Si raggiunge scendendo il sentiero sotto il terrazzo degli innamorati.
Percorso facile e breve, proseguendo il quale si scende a lago

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Will Asper
4/5

L'eremo è facilmente raggiungibile, sia partendo da Nemi che salendo dal sentiero che inizia sulla sponda del lago. Naturalmente l'ingresso è chiuso da una grata ed un robusto lucchetto, per evitare di danneggiare il sito. La piazzola antistante è ben tenuta mentre il sentiero che scende dal Bar del Belvedere, presenta qualche disagio per dei tronchi precipitati. Niente di preoccupante ma bisogna fare attenzione a non scivolare. A parte questo inconveniente, tutta l'area è mantenuta in buone condizioni e la passeggiata risulta piacevole, con punti di sosta e persino cestini, che però non tutti hanno imparato ad utilizzare.

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
169031
1/5

Il sentiero che porta all'eremo sta in uno stato di abbandono totale, soprattutto se si parte dalla terrazza degli innamorati.

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
Walter Iacobini
4/5

Museo navale giro del lago e salita a nemi passando per l eremo..passare una giornata nel verde a due passi da roma

Eremo di S.Michele - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale
S. Bersani
5/5

Il luogo è fascinoso, il sentiero in alcuni tratti in forte pendenza sottoposto a erosione si rivela alquanto sdrucciolevole. Per i credenti l’Arcangelo è anche un formidabile guaritore…per cui non abbiate paura vi rimetterà in sesto comunque le caviglie !!!

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