Santuario di Diana Nemorense - Nemi, Città metropolitana di Roma Capitale

Il Santuario di Diana Nemorense è un importante punto di riferimento storico situato a Nemi, Italia. L'esatta ubicazione è Via del Tempio di Diana, 00040 Nemi RM, Italia. Questo santuario è famoso per la sua lunga storia e la bellezza del paesaggio che lo circonda.

Il santuario è dedicato alla dea Diana e ha una grande importanza culturale e storica. La sua architettura e la sua storia attirano visitatori da tutto il mondo. Il santuario è aperto tutti i giorni, quindi è possibile visitarlo in qualsiasi momento.

Per quanto riguarda le specialità, il Santuario di Diana Nemorense offre una grande esperienza culturale e storica. È possibile passeggiare tra le rovine antiche e immergersi nella storia. Il santuario è anche adatto ai bambini, quindi è una buona scelta per una gita in famiglia.

Per quanto riguarda il contatto, non è specificato un numero di telefono, ma è possibile visitare il loro sito web per maggiori informazioni: sabap-rm-met.beniculturali.it. Il sito web fornisce informazioni sui orari di apertura, le tariffe e le regole di visita.

C'è un totale di 68 recensioni su Google My Business per il Santuario di Diana Nemorense, con una media delle opinioni di 3.3/5. Le recensioni sono generalmente positive, con visitatori che elogiano la bellezza del santuario e la sua importanza storica.

Recensioni di Santuario di Diana Nemorense

Andrea Aruta

4/5

Parcheggio a pagamento. Santuario piccolo con qualche colonna e l'altarino. Durata di visita circa 40 minuti compresa la camminata per arrivare e andare via. Consigliato.

Daniela

5/5

Sulla sponda settentrionale del Lago laziale di Nemi, chiamato fin dai tempi antichi "Lo specchio di Diana", sorgevano il Bosco Sacro e il Santuario di Diana Nemorense, principale luogo di culto della Dea, signora delle selve e delle belve, custode di fonti e torrenti, Dea della Natura e dell'agricoltura, protettrice delle donne caste. Il Bosco che lo circondava era detto nemus aricinum per la vicinanza con la città di Ariccia. Questo luogo conservò per molto tempo la sua misteriosa sacralità tanto che Caligola vietò di costruire nei terreni circostanti qualsiasi edificio e lui stesso, per esservi vicino, costruì sul lago le due famose navi su cui abitare e celebrare riti alla misteriosa Dea.

Dome Di Giu

5/5

Difficile da trovare: non seguite le indicazioni di Google, non andate verso l'area pic nic chiamata "Il giardino di Diana" perché non c'è modo di entrare da quel lato.
Dovete proseguire la strada asfaltata fino all'azienda agricola "Il Nemus", poi seguire la strada sterrata a dritto seguendo le indicazioni. Poi prendere la prima strada a sinistra e subito a destra. L'accesso al tempio è impedito da un cancello, ma volendo l'ostacolo si può superare. Vengono organizzate visite guidate.

Will Asper

3/5

Il sito non è in buone condizioni, il passaggio è chiuso per manutenzione. È una delle tante attrazioni che potrebbero essere tenute meglio

camilla lubrani

3/5

Abbiamo girato intorno per un bel po', prima di leggere le recensioni su google e trovare il sito. E questo già fa capire in che modo sia trattato questo luogo. In pratica le indicazioni portano a una stradina sterrata in salita. Bisogna poi prendere la prima stradina sulla sinistra, dove c'è la freccia "parking". Il sito è recintato, ma si può passare agevolmente sulla destra. Gran peccato.

Piscis coeli

2/5

Assenza di segnaletica adeguata. Arrivati quasi fortuitamente grazie alla gentile indicazione di una persona del luogo. La scritta PARKING porta a uno sterrato prospiciente l'area archeologica in quasi totale abbandono, seminascosta e transennata. Sconsiglio a chiunque di andarci dopo una certa ora... era tardo pomeriggio quando è mancato poco che fossimo aggrediti da cani provenienti probabilmente dalla vicina proprietà.

giuseppe pietrosanti

1/5

semplicemente vergognoso per come è tenuto. Una vergogna del Comune , del Ministero preposto , del Parco e della Sovrintendenza. Non si sa chi sia il peggiore tra i quattro.

Tarcisio Paolucci

3/5

Luogo ameno sotto il paese e vicino al lago di Nemi con resti del tempio romano dedicato a Diana.